martedì 30 novembre 2010

Italia Latitante

Si sono aperte ieri le negoziazioni per il rinnovo del Protocolo di Kioto a Cancun, in Messico. Non sono riuscito a trovare un solo articolo sui vari giornali italiani online che riportasse questo fatto, nemmeno nelle sezioni riguardanti l’ambiente.

Ci sono infinite scusanti. A Copenhagen tutti si aspettavano un accordo che non c’e’ stato, e i cambiamenti climatici sembrano essere essere passati in secondo piano rispetto alle (non-) rivelazioni di Wikileaks, alla situazione politica italiana, alla morte di personaggi illustri. Le aspettative per quest’anno sono piu’ basse rispetto a quelle dell’anno scorso. Rimane il fatto che il nostro pianeta si sta riscaldando. Se con un paio di decimi di grado di febbre, io me ne stavo a casa da scuola, e con un due gradi e mezzo di febbre e’ probabile che si venga ricoverati in ospedale, i governanti della terra non solo non riescono a trovare un accordo per limitare l’aumento della temperature di due gradi, ma i giornali italiani non ne danno nemmeno notizia!

lunedì 30 agosto 2010

La misura dell'isolazione

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Vi siete mai posti la domanda: Se fossi negli Stati Unti, quale sarebbe la distanza massima a cui posso tenermi da un McDonald?
Beh, la risposta e': 232 KM



lunedì 23 agosto 2010

Impronte ecologiche

Il 21 agosto e' stata una data importante.

Essa marca il punto in cui iniziamo a sovraspendere ecologicamente.

Per migliaia di anni l'uomo ha vissuto a spese delle risorse naturali della terra. Ed esse erano sovrabbondanti rispetto alle necessita' dell'uomo.

Da circa 30 anni a questa parte tuttavia, consumiamo piu' di quanto la terra possa sostenere. E' il concetto, un po' astruso, di bio-capacita'.

In pratica la terra impiega piu' tempo a ripulire l'aria, assorbire l'anidride carbonica, filtrare l'acqua di quella che consumiamo nel tempo equivalente. I calcoli piu' recenti dicono che al pianeta servono un anno e 5 mesi, per generare quello che noi consumiamo in un anno. Pur con tutte le cautele del caso, trend e' preoccupante.

Per chi fosse interessato a leggerne di piu:

http://www.footprintnetwork.org/en/index.php/GFN/page/earth_overshoot_day/

A cio' si aggiunge che l'unica soluzione che attualmente viene perseguita per uscire dale crisi finanaziaria/economica in cui siamo caduti e': ritornare a crescere!

E vi e' ben poca rassicurazione che riprendendo la crescita le emissioni e i consumi si riducano

Ringrazio il mio college David Duthie per lo spunto di riflessione.


martedì 6 luglio 2010

Petrolio e assurdità

Le nostre economie sono fondate sul petrolio.

E' un dato di fatto. Se domani finisse improvvisamente torneremo all'età della pietra. Basta industrie, basta agricoltura, basta luce acqua e gas. Si morirebbe in milioni. Curiosamente chi ne risentirebbe di meno sarebbero proprio i popoli che non ne hanno mai fatto uso. I cosiddetti poveri dei paesi in via di sviluppo. Chi va ancora a prendere l'acqua al pozzo, e coltiva la terra con la zappa.

Ci si immaginerebbe che il controllo di tale risorsa (produzione, i prezzi, il trasporto) sia governata di meccanismi ferrei. Del resto è in gioco il destino del mondo.

Sul Financial Times di Mercoledì 30 Giugno, vi è una curiosa e inquietante notizia in prima pagina. Il signor Perkins, un operatore di borsa, ubriaco dopo un week end di bevute al golf party aziendale, tramite un laptop, ha fatto alzare il prezzo del Brent da 69 $ a 73,5$ (il prezzo più alto raggiunto quest'anno), con delle obbligazioni sui prezzi futuri. In pratica scommettendo su un rialzo del prezzo futuro.

E' stato multato e gli è stato impedito di lavorare in borsa per 5 anni.

martedì 22 giugno 2010

Scimpanze' e comportamento umano

Vi e’ un interessante studio comparso sulla rivista Current Biology, (ripreso da un articolo su La Repubblica) sui motivi scatenanti delle guerre tra scimpanze’. I nostri cugini non sono immuni a questa attivita'!

Lo studio identifica il controllo delle risorse come motivo scatenante di una guerra durata 10 anni e conclusasi con l’annientamento del gruppo rivale e l’annessione del oro territorio. Le scimmie possono arrivare a sgozzare, strappare le unghie e le palle dei nemici sconfitti (link).

E’ curioso vedere degli animali che dimostrano l’intelligenza di utilizzare degli strumenti, che praticano il sesso per il puro piacere di farlo, che sviluppano relazioni sociali e affetti, riescono anche ad organizzarsi, sviluppare una strategia e intraprendere degli atti cosi’ violenti...Si potrebbe dire che la pulsione a sopravaricare gli altri per stare meglio sia connaturata nei primati. Basta guardare l’uomo.

Possiamo generalizzare e dire che il motivo che sta alla base delle guerre sia proprio il controllo delle risorse, ma che si cerchi sempre di mascherarle per ideali piu’ alti, tipo esportare la democrazia, guerra preventiva, stabilizzare una regione?

Ed ora che le risorse globali stanno diventando sempre piu’ scarse cosa faremo?

venerdì 18 giugno 2010

Francesi


"Indegno e patetico"

Ricordiamoci che la Francia a questi mondiali si e' qualificata con un gol di mano di Henry, contro l'Irlanda.

venerdì 11 giugno 2010

PUBBLICITA'

Al primo tempo della partita Messico-Sud Africa, tra una pubblicità di saponette e una di cellulari, è passata anche questa.
Chissà che questa edizione dei mondiali non aiuti anche a far conoscere meglio i problemi di questo continente

Messico - Sud Africa 1 - 1

Sono iniziati i mondiali di calcio. Per la prima volta in Africa. Finalmente. Un avvenimento che qui, nella terra degli ultimi viene pubblicizzato "Once in a lifetime", una volta nella vita. Forse perché è la prima volta, forse perché non accadrà mai più. E' una festa collettiva , che riunisce le speranze di un intero continente.

La prima partita è stata una vera festa. Io l'ho seguita a casa, e mi sono divertito tanto a guardare la partita quanto a seguire il volume del ronzio di fondo delle vuvuzelas che ricalcava gli avvenimenti in campo.

giovedì 10 giugno 2010

Inizio

Tutte le cose hanno un inizio e una fine. Gli inizi sono sempre circondati da entusiasmo e speranze.

Si apre qui, dopo vari tentativi, il blog dello Zando, in occasione dell'imminente viaggio-vacanza negli Stati Uniti! Chissà che non continui anche dopo